Come nasce una fotografia di paesaggio

Quando ho scelto di dedicarmi alla fotografia di paesaggio il motivo che mi ha spinto è stato sicuramente la sfida che si nasconde dietro ogni scatto. Molti pensano che sia un genere fotografico facile da eseguire, trovi una location “cool”, vai sul posto e scatti.

La realtà è che non sempre è così, infatti molte volte si torna a casa con delle foto che non soddisfano le nostre aspettative o peggio senza foto! Questo perché quando fotografi fuori dallo studio/casa le variabili che possono compromettere la tua sessione fotografica sono molte.

  • Brutto tempo improviso
  • La luce non è delle migliori
  • Lo spot non è come avevi previsto
  • Lo spot scelto è troppo affollato
  • Imprevisti personali
  • Semplicemente non sei in giornata

Questi sono solo alcune delle variabili che possono mandare all’aria la tua sessione fotografica, però si può sempre cercare di limitare i danni e programmare il più possibile tutta la sessione.

SOPRALLUOGO

Questo primo punto non è sempre possibile, però quando è presente ti può salvare da una grossa perdita di tempo. Il sopralluogo sullo spot da fotografare preferisco farlo sempre senza attrezzatura fotografica (al massimo scatto qualche foto di prova con lo smartphone) per essere concentrato al massimo sul posto e trovare qualche spunto interessante.

GOOGLE MAPS

La tecnologia è nostra amica, Google Maps è nostro amico specialmente se non abbiamo il tempo per effettuare un sopralluogo. Solitamente tramite Maps e la funzione Street View riesco a studiarmi perfettamente la zona dove andrò a fotografare, certo non è come fare fisicamente un sopralluogo ma comunque a me ha sempre aiutato molto.

METEO

Avere sotto controllo il meteo è fondamentale, specialmente se vogliamo fare delle foto con una luce particolare. Questo non significa che bisogna uscire solamente quando c’è il tempo bello, anzi molte volte le foto migliori vengono fuori quando il tempo non è dei migliori.

Per controllare il meteo esistono svariate applicazioni, ma quelle che preferisco io sono: Storm Radar e Meteo&Radar. Per quanto riguarda l’applicazione Storm Radar esiste sia la versione Android che quella Apple.

Anche l’altra applicazione, Meteo&Radar, ha sia la versione Android che quella Apple.

ADORO I PIANI BEN RIUSCITI

Citando il Colonnello John Hannibal Smith della nota serie TV anni ’80 A-Team: “Adoro i piani ben riusciti”. Questo vale anche per la fotografia paesaggistica, in fatti quando arrivo sullo spot da fotografare, grazie ai primi due punti, conosco come muovermi e cosa fotografare.

Questo mi permette di scattare la foto prima con la mia testa e poi con la macchina fotografica, in questa maniera riesco ad ottenere i risultati che volevo.

CONCLUSIONI

Naturalmente come ho detto all’inizio la fotografia di paesaggio non è come la fotografia in studio, può essere molto imprevedibile e anche se hai seguito tutti i passi che ho elencato ci può essere sempre la variabile X che ti fa sballare tutto o che magari ti fa uscire una delle tue foto migliori!!

Anche per questo adoro la fotografia di paesaggio!!

Contatti

Instagram: MrTozzo81

Facebook: Andrea Toxiri Photo

Email: toxiri.andrea@gmail.com

Pubblicato da Mr Tozzo

Ciao sono ANDREA TOXIRI (aka Mr Tozzo), Street e Portrait Photographer. La fotografia è una passione che coltivo da tempo e che in questi ultimi anni è diventata sempre più dominante. I generi di fotografia che preferisco sono: Street Photography, Portrait, Sport e Foto Reportage, naturalmente alla pratica affianco sempre lo studio per tenermi sempre aggiornato e migliorare il mio stile.

2 pensieri riguardo “Come nasce una fotografia di paesaggio

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