Non è proprio periodo per i Sistemi Informativi che stanno crollando uno dietro l’altro. Tutto iniziò con Aruba, poi Blogger, Skype e per finire (almeno si spera) il sistema informativo delle Poste Italiane.
In queste settimane chi è andato alle poste anche per pagare solamente un bollettino è stato vittima di questo disagio causato dal Sistema Informativo delle Poste Italiane che ha fatto i capricci. Il motivo, non si conosce o non ce lo vogliono far sapere. Questi eventi, in particolare Aruba e Poste Italiane, hanno evidenziato la fragilità dei nostri sistemi informativi la quale non è sempre da imputare alla scarsa conoscenza della materia da parte degli addetti ai lavori. Infatti nel caso di Aruba il disservizio è stato creato da un incendio in una delle web farm che ha mandato down tutti i servizi per quasi 24 ore, mentre nel caso di Poste Italiane la questione è più grave. Infatti dalle poche notizie (tecniche) che sono trapelate sembra che il sia stato il sistema informativo delle Poste ad andare out, ma la cosa ancora più grave è che il disservizio è durato più di una settimana. Quindi il fatto è da imputare al Sistema Informativo che non ha più retto la mole di lavoro ed è andato in crash e la scarsa conoscenza dello stesso da parte dei tecnici, i quali hanno impiegato più di una settimana per risistemare il problema. Secondo me però la maggiore colpa è da attribuire alle Poste Italiane, in particolare ai suoi Program Manager/IT Manager che non hanno previsto uno scenario del genere!!!
Ad maiora
