Il nome “Twitter” deriva dal verbo inglese to tweet che significa “cinguettare”.
Twitter nasce nel 2006 come microblogging dove con 140 caratteri potevi dire quello che volevi. Il successo non è stato immediato, infatti inizialmente Twitter fu snobbato da tutti considerato il fratello brutto e sfigato di Facebook (che in quel periodo aveva appena raggiunto il successo).
LA ruota della fortuna però gira, e come succede spesso nel mondo dell’ICT quello che oggi è brutto domani è superfigo.
Nel 2007 inizia ad arrivare il successo i tweet (ovvero i post) passano da 20.000 al 60.000 al giorno. Ultimamente Twitter grazie a guerre, dittatori caduti e cataclismi è stato sulla cresta dell’onda vedendo aumentare in maniera vertiginosa i suoi account e suoi tweet. Ultimamente Twitter è stato accostato a una sorta di giornalismo ( quello che io da anni predico come il Giornalismo 2.0) e i loro User come dei cronisti. Su questo è stato fatto un articolo da IlSole24Ore.
Ma vediamo come funziona Twitter:
“L’interfaccia web di Twitter è scritta in Ruby on Rails, ed i messaggi vengono memorizzati in un software server in esecuzione programmata in Scala. Esiste anche una API aperta per tutti gli sviluppatori, che è un grande vantaggio per chi vuole Twitter come servizio integrato in altre applicazioni (web, desktop o mobile).” (Fonte Wikipedia)
Ad Maiora

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