Ieri è uscito ufficialmente il nuovo (e tanto atteso) Iphone5 e, come ogni volta che esce un prodotto Apple, torna l’incubo Foxconn. Questa volta c’è anche un documentario di un giornalista cinese che si è fatto assumere alla Foxconn per girare il filmato.
Il giornalista del Shanghai Evening Post ha documentato delle situazioni disumane all’interno della fabbrica. Infatti si parla di blatte all’interno degli armadietti dei dipendenti, lenzuola sporche e grate metalliche che fanno sembrare la fabbrica una prigione.
Il periodo di traning è in stile “Sergente di Ferro”, infatti il giornalista riporta i seguenti discorsi degli istruttori: “Potrebbe non piacervi il modo in cui verrete trattati. Ma vi assicuro che è per il vostro bene” – “Chi vuole restare a lavorare fino alle 5 del mattino? Siamo tutti qui per fare soldi! Lavoriamo più sodo!“. L’ultima domanda è stata fatta dopo 10 ore di lavoro !!
Il giornalista dichiara che: “Gli operai devono marchiare 5 dispositivi – la parte posteriore – al minuto. Si parla di 3mila ogni 10 ore di lavoro. Ciascuna linea di produzione può arrivare a produrre 36mila parti in mezza giornata è spaventoso“.
Il reportage completo lo potete trovare in inglese qui.
Ad maiora
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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praticamente è schiavismo!!
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praticamente si
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