Il gruppo di Anonymous torna ad attaccare un sito istituzionale e questa volta tocca alla Polizia Italiana. Sono stati sottratti 3500 documenti privati che sono stati pubblicati sul loro blog http://anon-news.blogspot.it/2012/10/antisecita-polizia-italiana-owned.html
Il motivo di questo attacco? Gli agenti, secondo Anonymous, sono colpevoli di aver contrastato le violenze durante gli ultimi cortei. Sul sito vengono riportate le seguenti frasi: “Durante la recente protesta degli studenti avete confermato per l’ennesima volta il vostro ruolo di specialisti della mattanza travestita da Democrazia. Quando avete manganellato, strattonato, spaventato e trascinato quei ragazzi, quando li avete calpestati con i vostri anfibi, o li avete impietriti di paura soffocandoli nella morsa del vostro armamentario, avete vilipeso ogni valore democratico. Tutte le volte in cui vi scagliate in difesa dell’Umanità contro chi vuole rompere il muro della sottomissione, vi disumanizzate. I vergognosi crimini che avete perpetrato continuano a rimanere impuniti e, paradossalmente, i vostri capi che al G8 ordinavano di svilire i Diritti Umani sono gli stessi che ora si trovano ai vertici e vanno a braccetto con i ceppi del potere“.
Continua dicendo “Nel materiale sottrattovi è possibile rintracciare molti dei vostri comportamenti deprecabili: a titolo di esempio, in un documento inerente i fatti di Chiomonte stigmatizzate i NoTav per l’ennesima volta, tacciandoli come una schiera di facinorosi costituenti pericolo per l’ordine pubblico; spiate i cittadini sui social network per estorcere informazioni utili a legittimare la repressione del dissenso. I file che abbiamo rilasciato sono eloquenti e tutti possono trarre le proprie considerazioni personali“.
Ad maiora
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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