Il collettivo hacker EBOZ, in terra pakistana, ha attaccato i più importanti presidi digitali “defaciando” oltre 200 siti web inserendo una foto in cui alcuni pinguini attraversano un ponte di legno.
Le vittime illustri di questo attacco sono state Apple, Google e Microsoft tutti con domini .pk (dominio del Pakistan). L’attacco non ha movente politico, ma solamente per dimostrare la scarsa sicurezza da parte dei colossi hi-tech (in particolare Blogspot e MSN).
Il collettivo hacker ha modificato le impostazioni a livello DNS dei vari siti web, reindirizzandoli verso alcuni server ospitati dalla società di hosting Freehostia.
La testata locale ProPakistani riporta che “un altro gruppo hacker avrebbe illustrato una serie di serie vulnerabilità nelle infrastrutture informatiche del registrar nazionale PKNIC“. Gli hacker di EBOZ hanno sfruttato SQL Injection e cross-site scripting per portare a termine il loro attacco.
Ad maiora
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